Mastoplastica Additiva con protesi

INDICAZIONI

La decisione da parte di una donna di rivolgersi a uno specialista per un intervento di mastoplastica parte dalle seguenti considerazioni: volume mammario percepito come inadeguato, mammelle spostate verso il basso o svuotate nei poli superiori, asimmetria mammaria da malformazioni e esiti chirurgici.
La tecnica di intervento e il tipo di protesi vengono accuratamente valutate e discusse con la paziente in sede di visita preliminare: non esiste infatti un tipo di mastoplastica migliore di un altro, ma quello più adatto alla singola paziente, alla sua corporatura, allo stile di vita e alle sue aspettative.

INTERVENTO

L’intervento si svolge in anestesia generale ed ha una durata di circa 1-1.5 ore. Le incisioni cutanee possono essere eseguite sulla linea del solco sottomammario o su quella periareolare inferiore. Esistono ormai una grande varietà di protesi mammarie, per misure, materiali, superfici, forma e consistenza. Il loro inserimento viene effettuato in tasche create al di sotto delle ghiandole mammarie oppure sotto ai muscoli pettorali.

POST OPERATORIO

La degenza è molto breve, di norma in «day hospital» o fino al mattino successivo all’intervento. Gli eventuali drenaggi sono rimossi dopo 1-3 giorni e i punti di sutura, se non riassorbibili, dopo 10-15 giorni. La paziente indosserà per un mese un apposito reggiseno contenitivo, avendo cura di non bagnare le medicazioni per almeno una settimana, non dormire prona e non effettuare sforzi o ampi movimenti con le braccia per almeno 10 giorni. Si può guidare generalmente dopo 2 settimane e tornare al lavoro, se d’ufficio, dopo 7-10 giorni; l’attività sportiva può essere ripresa dopo 1 mese. Le cicatrici, inizialmente di colore rosato, diventano chiare e meno visibili in 5-6 mesi e assumono un aspetto definitivo e pressoché invisibile nel giro di un anno, durante il quale è importante non esporle al sole o lampade UV.